Come funziona il fondo Come ritiro il denaro RITA

Come funziona il fondo

RITA

La legge di Bilancio per l’anno 2018 ha stabilizzato e reso più agevole l’accesso alla RITA (rendita integrativa temporanea anticipata), prestazione già introdotta in via sperimentale dalla Legge di Bilancio 2017.

Il fine della legge è quello di consentire agli associati, vicini al pensionamento e in probabile stato di difficoltà a causa dell’interruzione del rapporto di lavoro, di accedere a prestazioni simili a quelle previste per il pensionamento ma con un regime fiscale ancora più favorevole.

QUANDO RICHIEDERLA

La RITA è rivolta a coloro che al momento della presentazione della richiesta al Fondo posseggano i seguenti requisiti:

a) raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro 5 anni dalla presentazione della richiesta di prestazione;
b) cessazione dell’attività lavorativa;
c) maturazione di almeno 20 anni di contribuzione nel regime obbligatorio di appartenenza;
d) maturazione di più di 5 anni di iscrizione alle forme pensionistiche complementari**;
 

OPPURE
 

a) raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro 10 anni dalla presentazione della richiesta di prestazione;
b) cessazione dell’attività lavorativa;
c) inoccupazione per un periodo superiore a 24 mesi;
d) maturazione di più di 5 anni di iscrizione alle forme pensionistiche complementari**.

**N.B. Ai fini del calcolo degli anni di iscrizione sono considerati utili i periodi di partecipazione pregressi maturati presso altre forme pensionistiche complementari a cui l’Associato risulti contemporaneamente iscritto, purché tali periodi siano opportunamente dichiarati e documentati.

QUANTO RICHIEDERE

La RITA consiste nell’erogazione frazionata di parte o di tutto il capitale maturato in Fonchim, a partire dal momento della richiesta fino al raggiungimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza.

All’atto della richiesta, compilando l’apposito modulo, si potrà scegliere:

  • la percentuale di capitale maturato da destinare all’erogazione della RITA;
  • la periodicità dell’erogazione, se mensile oppure trimestrale;
  • il comparto di investimento del capitale destinato alla RITA (in mancanza di indicazioni diverse, il montante destinato alla RITA sarà investito nel comparto Garantito).

IMPORTO DELLA RATA DI RITA E GESTIONE FINANZIARIA
Durante l’erogazione della RITA il capitale residuo a essa destinato continuerà a essere investito nel comparto prescelto. L’importo della rata, pertanto, potrà subire incrementi o diminuzioni in funzione dell’andamento dei mercati finanziari.

COME VIENE TASSATA

La RITA gode di una tassazione molto favorevole, assimilabile a quella prevista per le prestazioni pensionistiche.

Cosa succede se

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