...ovvero “chi desidera vedere l’arcobaleno deve imparare ad amare la pioggia” (cit. Paulo Coelho)
Ad oltre quattro mesi dall’inizio del conflitto Russo-Ucraino e dei primi conseguenti e significativi cali delle quotazioni, nei mercati finanziari perdura un orientamento ribassista.
Le tensioni geopolitiche e le forti spinte inflazionistiche alimentano infatti aspettative di politica monetaria restrittiva e, con essa, di deterioramento del ciclo economico, con effetti depressivi sia sul prezzo dei titoli obbligazionari, sia sulle quotazioni dei titoli azionari.
In questa perdurante fase di volatilità dei mercati, come nelle altre che Fonchim si è periodicamente trovato ad affrontare, valgono le raccomandazioni più volte espresse in passato: operare con calma e prudenza e differire, ove possibile, ogni smobilizzo della posizione previdenziale maturata.
La temporanea diminuzione del valore della quota del Comparto di appartenenza, e quindi del controvalore monetario della posizione, diventa perdita effettiva solo per chi proprio in quel momento si trovi a liquidare la posizione per un’anticipazione, un riscatto, una prestazione pensionistica.
La liquidazione comporta infatti la vendita delle quote al valore del momento, con un risultato senz’altro inferiore rispetto all’analoga operazione effettuata a seguito della ripresa dei mercati.
A maggior ragione occorre valutare con prudenza le azioni che, comportando parimenti lo smobilizzo del capitale maturato, non consentono di acquisirne la disponibilità (switch di comparto o trasferimento ad altra forma pensionistica).
In sintesi, l’esperienza del passato mostra che, chi ha mantenuto la calma nei periodi di incertezza, ha potuto raccogliere i frutti del successivo ritorno alla normalità, avendo i comparti di Fonchim tradizionalmente evidenziato, a valle di situazioni di mercato di forte complessità, significative capacità di recupero.
Si ricorda al proposito che Fonchim affida la gestione degli investimenti, ad esito di una selezione ad evidenza pubblica, a operatori di mercato (Sgr, Banche, Compagnie Assicurative) tra i più importanti e blasonati; anche ciò contribuisce ad assicurare la più attenta e professionale gestione delle risorse degli Associati.
Da ultimo è utile evidenziare che il contributo aziendale e i vantaggi fiscali costituiscono ulteriori ombrelli protettivi in grado di attenuare significativamente le conseguenze economiche, in termini di convenienza complessiva dell’adesione, anche dei momenti meno brillanti di mercato.
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